Presse piegatrici: quali sono e per cosa sono utilizzate
Uno dei vantaggi di molti tipi di metalli è il fatto che sono relativamente duttili. La duttilità assicura che i metalli possano piegarsi prima di rompersi. Questa capacità consente loro inoltre di poter essere plasmati per avere una certa forma e dimensione. Ciò rende i metalli versatili, poiché spesso i pezzi piatti di lamiera devono avere lavorati a seconda della loro destinazione d’uso. A tal fine è possibile utilizzare molte apparecchiature di formatura, ma una delle più comuni è la pressa piegatrice.
Cos’è una pressa piegatrice?
Una pressa piegatrice è una macchina utensile indispensabile per piegare lamiere e fogli di metallo. Una pressa piegatrice piega la lamiera abbassando un punzone su una lamiera posizionata sopra uno stampo. Il metallo può essere piegato più volte da una pressa piegatrice fino a ottenere la forma desiderata. La pressa viene utilizzata in tantissime applicazioni comuni, che vanno dal campo aeronautico a quello medico fino all’automotive per realizzare pannelli automobilistici.
Quali tipi di presse piegatrici esistono?
La piegatura della lamiera richiede una grande quantità di forza e, per ottenere ed erogare questa forza, il punzone viene abbassato sulla lamiera attraverso diversi metodi. I metodi di applicazione della forza possono essere idraulici, pneumatici, elettrici o meccanici.
Le presse piegatrici variano anche nella quantità di forza che possono fornire. Su una pressa piegatrice questa variante è nota come tonnellaggio; quantifica le tonnellate di forza che la pressa piegatrice può erogare. In genere, le presse idrauliche vengono utilizzate per ottenere quantità di forza molto elevate e le presse pneumatiche e servoelettriche forniscono quantità inferiori di forza.
I diversi tipi di presse piegatrici hanno anche velocità e precisioni diverse. Una pressa piegatrice servoelettrica avrà generalmente il più alto grado di precisione. Anche le presse piegatrici pneumatiche e servoelettriche sono in genere più veloci delle presse piegatrici idrauliche e meccaniche.
Cosa è necessario considerare quando si utilizza una pressa piegatrice?
Le presse piegatrici possono eseguire una varietà di piegature diverse su molti tipi diversi di metalli. Quando si imposta un processo di piegatura, è importante considerare il tipo di metallo piegato, lo stampo, il punzone e la forza di piegatura.
Il tipo di metallo è importante da considerare a causa delle diverse proprietà fisiche tra i metalli. Ad esempio, un acciaio ad alto tenore di carbonio sarà generalmente più difficile da piegare rispetto a molte leghe di alluminio a causa delle differenze di duttilità e resistenza. I metalli hanno in genere un raggio di curvatura minimo consigliato al quale il materiale può essere piegato senza danneggiarlo.
La matrice e il punzone utilizzati sulla pressa piegatrice hanno entrambi un grande impatto sul processo di piegatura. Lo stampo è un materiale cavo su cui viene posizionato il metallo prima della piegatura. È un materiale molto duro e resistente che ha una forma vicina alla forma desiderata del metallo che viene piegato. Il punzone è invece il dispositivo che viene abbassato sul metallo. Poiché l’azione di pressatura del punzone sul metallo e sullo stampo è ciò che provoca la piegatura del metallo, entrambe le forme devono essere accuratamente adatte al lavoro di piegatura.
La forma corretta del metallo dopo un’operazione di piegatura dipende dalle dimensioni e dalla forma dei punzoni e degli stampi. Gli stampi e i punzoni sono tipicamente progettati in modo tale da poter essere facilmente intercambiati per adattarsi a un’ampia gamma di lavori.